Alex Morgan e il suo futuro con la nazionale USA: da protagonista a non selezionata e poi in gol dopo essere convocata d’urgenza
Da titolare indiscussa a nemmeno convocata, salvo poi essere richiamata d’urgenza e segnare subito appena entrata in campo, a dimostrazione che la qualità non conosce età. È un periodo particolare quello che sta vivendo in questo periodo Alex Morgan, stella indiscussa del calcio femminile americano, con la nazionale degli USA. Dopo non essere stata convocata per la prima edizione della Gold Cup Women iniziata stanotte, Morgan, grande protagonista degli ultimi successi delle americane, è stata richiamata in fretta e furia dallo staff tecnico per sostituire l’attaccante del Chelsea Mia Fishel, che ha subito una rottura del legamento crociato anteriore in allenamento. La Morgan ha risposto presente ed è andata in rete nella vittoria per 5-0 nel match d’esordio contro la Repubblica Dominicana.
Sembrava infatti essere ormai finita la storia tra la nazionale statunitense e la stella Alex Morgan, che non era stata convocata per la Gold Cup. Il grave infortunio occorso a Fishel ha però obbligato la CT Twila Kilgore a richiamare la veterana che gioca dal 2022 nei San Diego Wave.
Un bagaglio pieno zeppo di trofei, talento e grinta da vendere, non erano infatti bastati per rientrare per l’ennesima volta nel roster a stelle e strisce.
L’esclusione non è totalmente dovuta alle prestazioni di Morgan ma è stata una scelta di dare vita a un nuovo ciclo per la nazionale americana, dopo la delusione maturata negli ultimi Mondiali in Australia e Nuova Zelanda.
Alex Morgan infatti non era stata l’unica veterana a non essere presente nel roster; insieme a lei anche O’Hara, K. Mewis e Sullivan hanno infatti dovuto cedere il posto alle più giovani. Gioventù che sta alla base del progetto di Emma Hayes (futura ct della nazionale), che aspetta solo il momento in cui potrà scendere in campo su una panchina così importante. Non potrà infatti vestire i colori della nazionale, finché non avrà portato a termine la stagione nella Women’s Super League con il Chelsea, ma ha già delegato la ct Kilgore per provare un roster più giovane, ma non definitivo.
L’arrivo della commissasria tecnica Hayes, sancisce quindi una nuova era per il calcio femminile negli USA.
Milioni di bambine sono cresciute sotto l’ombra di Morgan, O’Hara e compagne, ma è giusto che anche i giovani talenti abbiano la loro opportunità. In caso di emergenza però gli allenatori potranno richiamare all’ordine la vecchia generazione, che porta sulle spalle molteplici trofei di livello mondiale ed olimpico, con consapevolezza di avere risposte positive così come accaduto questa volta. Perchè la qualità non conosce età.
di Giorgia Covizzi
Nella foto, il sorriso di Alex Morgan, stella del calcio femminile americano (da DreamsTime).