Gol di Blackstenius ai supplementari: l’Arsenal vince la Continental Cup contro il Chelsea
Un gol di Stina Blackstenius a pochi minuti dalla fine del secondo tempo supplementare ha permesso all’Arsenal di superare il Chelsea per 1-0 e di aggiudicarsi la Continental Cup, la Coppa di Lega Inglese. Per le Gunners si tratta del secondo titolo consecutivo vinto dopo quello dello scorso anno e permette loro di guardare la stagione, finora avara di grandi soddisfazioni, con una prospettiva totalmente diversa.
Come da previsioni la partita tra le due squadre è stata a dir poco combattuta con occasioni da ambedue le partite. Nel primo tempo è il Chelsea ad avere le migliori occasioni per sbloccare il rislutato. Lauren James impegna infatti la portiere avversaria Zinsberger a respingere in angolo, dopo una bella azione personale mentre poco dopo Ramirez segna il gol del vantaggio con un tiro da fuori, annullato però dopo la revisione del VAR per un fallo di Cuthbert nell’azione. Sul finire di tempo di tempo si fa vedere anche l’Arsenal con il tiro da fuori di McCabe che impegna il portiere avversario Hampton.
Nella ripresa, invece, le Gunners sfiorano l’1-0 con il tiro di Lacasse ma Hampton la ipnotizza respingendo il tiro. All’84’ l’occasione più ghiotta è sui piedi di James ben imbeccata da Reiten: la giocatrice inglese tira a botta sicura ma Zinsberger le dice ancora una volta di no.
Sul finire dei tempi regolamentari è grande lo spavento per Maanum, centrocampista dell’Arsenal che crolla a terra da sola dopo un’azione di gioco ed è soccorsa in maniera tempestiva dai medici, prima di essere trasportata fuori dal campo aiutata dalla maschera ad ossigeno.
La partita si decide così ai supplementari. Le due squadre non creano più grandi occasioni fino all’acuto di Blackstenius, quando già era nell’aria l’idea dei calci di rigore tra le due squadre, che dà il via alla festa dell’Arsenal.
di Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia di Stina Blackstenius dopo il gol vittoria in Arsenal-Chelsea, finale della Continental Cup (da IPA Photo Agency).
L'Autore dell'Articolo
