Serie A Femminile: Rabot nel finale regala un importante punto salvezza al Pomigliano contro il Milan
La speranza è l’ultima a morire. Il Pomigliano non si è fatto scoraggiare dallo svantaggio per 2-0 con il Milan Women e ha perseverato fino a raggiungere il pari. La possibilità di scavalcare il Napoli e non retrocedere direttamente adesso è un po’ più concreta dopo oggi.
Al fischio d’inizio il Milan Women non perde molto tempo a portarsi in vantaggio. Sono trascorsi solamente tre minuti, e dalla destra Chanté Dompig decide di mettere la palla dentro, quasi un tiro, nonostante la posizione angolata. Emilie Gavillet ci arriva facilmente e respinge la palla. Ma la sfera di gioco arriva all’altezza del dischetto di rigore, dove si trova Kamila Dubková. La ceca si sistema la palla e tira, ma dopo la deviazione di Debora Novellino, il pallone scheggia il palo ed esce. Alla bandierina del corner si posiziona Silvia Rubio, la quale chiama lo schema. Fischio del direttore di gara e la spagnola batte l’angolo. La palla arriva sulla testa di Małgorzata Mesjasz, che mette la palla sul secondo palo e segna. Il primo goal per la polacca in questa stagione, usando la testa come riesce bene a lei.
L’occasione del raddoppio arriva al settimo minuto. Valentina Cernoia crossa la palla, che invece di trovare teste rossonere carambola tra Sara Caiazzo e Martina Fusini. Lì vicino c’è Evelyn Ijeh, che vede la sfera di gioco arrivarle tra i piedi. La distanza tra lei e Emilie Gavillet è assai ravvicinata, ma la svedese non riesce a sfruttare l’occasione e la partita rimane sul risultato di 1-0.
Al 21esimo minuto paura per il Milan Women. Zhanna Ferrario entra in area da sola e quindi Selena Babb decide di uscire, per evitare che la giocatrice italiana arrivi troppo vicina alla porta. Con un calcio il portiere olandese allontana la palla, ma si scontra con la centrocampista del Pomigliano. Sulla sua faccia sono evidenti smorfie di dolore e chiama immediatamente l’aiuto dei soccorsi tenendosi il ginocchio. Dalla panchina si alza quindi Laura Giuliani per darle il cambio, ma dopo le cure mediche Babb decide di rimanere in campo. Il Milan Women tira un sospiro di sollievo.
Il primo tempo si chiude con una ghiotta occasione di Alia Guagni, che arriva su una palla che era stata respinta dalla difesa delle Pantere. Colpisce il pallone al volo, che però viene parato facilmente da Gavillet.
La seconda metà di gioco si apre come la prima. Al 51esimo, da un corner di Cernoia la solita Mesjasz, senza dover saltare per liberarsi della marcatura di Aryana Harvey, batte per la seconda volta Gavillet, e porta il Milan ad un doppio vantaggio.
Le Rossonere hanno un altro paio di occasioni per dilagare ancora di più, alcune proprio con la calciatrice polacca che è andata in cerca di una tripletta, ma non sono mai riuscite a concretizzare.
Al 63esimo il Pomigliano può pareggiare. Marianela Szymanowski scavalca la difesa del Milan con un lancio destinato a Violah Nambi. La giocatrice ugandese controlla di petto e si trova davanti due difensori del Milan. Per liberarsi di loro, Nambi scivola e non riesce a tirare contro Babb.
La partita si riapre al 72esimo grazie a Szymanowsky. L’argentina riceve la palla da Nambi ed elude Allyson Swaby prima di tirare e battere l’estremo difensore del Milan. 2-1, ma la possibilità del pareggio sembrerebbe ancora lontana e il tempo a disposizione non è molto.
Il Pomigliano però non si vuole arrendere. Ci crede e continua a spingere. All’87esimo Iris Rabot regala la gioia alla sua squadra. La francese si trova fuori dall’area di rigore e le arriva il pallone. La centrocampista prende il suo tempo per sistemare la sfera di gioco come più le torna meglio. Nessuna delle giocatrici del Milan Women le va incontro per contrastarla. Rabot vede la porta e tira, senza pensarci due volte. La palla si insacca nell’angolo alto. Rimonta completata.
di Rachele De Corso
Nella foto, la gioia del Pomigliano dopo il gol del pareggio di Rabot contro il Milan (da Ufficio Stampa Pomigliano Women).