17 Settembre 2024
Emilie Haavi dell'AS Roma Women corre palla al piede (Massimiliano Cervera - WomenFootball.it)

Cercare di entrare nella ristretta cerchia di squadre capaci di vincere tre Scudetti di fila e puntare a tornare tra le migliori otto squadre d’Europa dopo aver sfiorato l’impresa lo scorso anno. Sono questi gli obiettivi principali dell’AS Roma Femminile, che esordisce in Serie A venerdì sera nel derby contro la Lazio.



Per cercare di raggiungere i traguardi prefissati, la squadra allenata da mister Alessandro Spugna – che si è confermato tra i migliori tecnici europei dopo la stagione quasi perfetta dell’ultimo campionato – ha cercato di rinforzare ulteriormente la rosa, inserendo giocatrici di qualità a un nucleo capace di raggiungere grandi traguardi nelle ultime stagioni.



Alla titolare Ceasar tra i pali è stata affiancata Lukasova, che ha ben figurato nelle ultime gare di Champions con lo Slavia Praga. In difesa l’innesto di Cissoko completa il reparto delle centrali composto da Minami e Linari, oltre che da Valdezate, al momento in lista infortunati, mentre gli arrivi di Hanshaw e Thøgersen aiuteranno Di Guglielmo e Aigbogun sulle fasce dopo il ritiro di Sønstevold e la partenza di Bartoli.



A centrocampo gli innesti di Dragoni e Pandini completano un reparto di prima fascia a livello europeo con Giugliano, Greggi, Kumagai e Troelsgaard, mentre in attacco sono state tutte confermate le stelle Giacinti, Haavi, Glionna, Viens e Pilgrim a cui si aggiunge Corelli, di ritorno dal prestito al Napoli e autrice di un buon precampionato. 



Una rosa importante, di qualità e molto duttile, che permette di cambiare modulo di gioco anche in corso d’opera, in base all’andamento del match. I presupposti per vivere una grande annata per l’AS Roma Femminile ci sono tutti.

di Daniele Mattioli

Nella foto, Emilie Haavi dell’AS Roma Femminile corre palla al piede (Massimiliano Cervera – WomenFootball.it).

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