18 Gennaio 2025

Questa sera la consegna del Pallone d’Oro Femminile. Lotta tra Bonmatì e Graham Hansen. Tra le candidate anche Manuela Giugliano

Nella foto, un primo piano del Pallone d'Oro consegnato lo scorso anno (DreamsTime).

Nel mondo del calcio, uno dei momenti più attesi è la cerimonia del Pallone d’Oro, che quest’anno si terrà lunedì 28 ottobre al Théâtre du Châtelet a Parigi. Per la sesta volta, il premio verrà assegnato nel calcio femminile e le attese sono tante.

Tra le papabili vincitrici ci sono due giocatrici del Barcellona: Caroline Graham Hansen e Aitana Bonmati. Entrambe hanno vinto il quadruple con il club, la differenza tra le calciatrici sta nei risultati ottenuti con le proprie nazionali. Bonmati con la sua Spagna ha vinto la Nations League ed è arrivata al quarto posto ai Giochi Olimpici. Sfortunata invece Graham Hansen, con la Norvegia che proprio in questi giorni rincorre la qualificazione a Euro 2025.

L’attaccante norvegese, stella della sua nazionale, lascerà le Gresshoppene in questo momento delicato per la qualificazione (martedì si giocherà il ritorno con l’Albania), proprio per dirigersi a Parigi per prendere parte alla cerimonia. Che questo sia un segno della vittoria di Graham Hansen? Dopo tutto, la numero 10 del Barcellona ha realizzato numeri da capogiro nella scorsa stagione: 40 partite giocate, 32 goal segnati e 29 assist serviti.

Tra le nominate torna Alexia Putellas, la quale lo scorso hanno era rimasta fuori dalla lista, visto la stagione saltata quasi interamente a causa di un infortunio al crociato. Manca invece Sam Kerr, che negli ultimi anni era sempre arrivata nella top 5 del Pallone d’Oro. La sua esclusione è dovuta allo stesso infortunio della Putellas, che ha costretto l’attaccante australiana a concludere la stagione a gennaio.

Un nome che non può non saltare all’occhio è quello di Manuela Giugliano, prima italiana ad essere nominata al Pallone d’Oro. Un orgoglio per la nazionale italiana e per la Roma, di cui ha preso da questa stagione la fascia da capitano. Qualunque sia il posizionamento di Giugliano nella classifica finale, da italiani non possiamo che essere felici ed orgogliosi del risultato ottenuto dalla giocatrice.

Fanno invece discutere alcune assenze nella lista delle nomination. Una su tutte quella di Crystal Dunn, difensore statunitense del Gotham, che, soprattutto ai Giochi Olimpici, ha messo in campo performance di alto livello. Sempre nel reparto difensivo, fa discutere l’esclusione di Ingrid Engen che, a causa di vari infortuni nel Barcellona, dalla scorsa stagione si è reinventata centrale di difesa, diventato poi un pilastro della linea difensiva blaugrana.

Con molte probabilità il Pallone d’Oro rimarrà in casa Barcellona per il quarto anno di fila. A portarlo a casa sarà Aitana Bonmati per il secondo anno consecutivo o sarà Caroline Graham Hansen a diventare la seconda norvegese (dopo Ada Hegerberg) a vincere l’ambito premio?

di Rachele De Corso

Nella foto, un primo piano del Pallone d’Oro consegnato lo scorso anno (DreamsTime).

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