La Nazionale Femminile al lavoro per l’amichevole contro la Germania. Le parole del CT Andrea Soncin
La Nazionale Femminile ha iniziato il proprio raduno a Coverciano in vista della sfida amichevole contro la Germania in programma a Bochum il prossimo 2 dicembre. Per le Azzurre è la conclusione di un 2024 particolarmente positivo, come testimoniato dal piazzamento in Nations League e dalla qualificazione, come prima del girone, per i prossimi Europei in Svizzera.
Per presentare la sfida contro la Germania, avversario forte e molto fisico, ha parlato in conferenza stampa il Commissario Tecnico Andrea Soncin che ha ribadito come l’obiettivo sia proprio quello di focalizzarsi sui match con squadre di alto livello per prepararsi ai prossimi tornei che l’Italia dovrà affrontare. Il coach infatti ha confidato che se nei prossimi tornei le azzurre vogliono giocare da protagoniste, devono arrivare con la mentalità di poter controllore il gioco anche contro le ‘Big’.
Tra i temi affrontati, il coach ha poi ribadito che non esiste nessun ‘caso Girelli’, in quanto la sua assenza tra le convocate deriva da una sua esigenza personale. Cristiana è fondamentale sia per il club che per la nazionale e dopo un elevato numero di partite giocate, ha ritenuto che la giocatrice potesse riposare.
Al Commissario Tecnico Soncin è stato anche chiesto uno sguardo sugli ultimi match di Champions League delle Italiane. Secondo lui le ultime 4 partite sono state differenti. Ogni team sta cercando di ottimizzare e di evidenziare le potenzialità delle proprie giocatrici. Si nota infatti che il calcio Italiano è in forte crescita, e lo dimostra il fatto che possiamo mettere in difficoltà squadre con potenzialità fisiche elevate, assumendo un atteggiamento più aggressivo.
Proprio per questo, WomenFootball.it ha chiesto a mister Soncin un parere sull’esponenziale crescita di Sofia Cantore, giovane talento bianconero.
“La nazionale raccoglie sempre i frutti del lavoro dei club e Cantore è in una stagione estremamente positiva. La nuova idea di gioco di Canzi le permette proprio di sfruttare al meglio le sue caratteristiche, di essere molto più efficace nell’attacco dello spazio. Essendo poi più libera nel duello su campo aperto, diventa difficile da fermare sia in Italia che in Europa, ed essendo più vicina alla porta,riesce a creare più possibilità di conclusione” ha commentato il CT Soncin. “La Nazionale può quindi ritenersi soddisfatta del lavoro che svolgono i club e per migliorare il movimento, sta cercando di strutturare rapporti di sinergia per construire dei percorsi individuali per ogni calciatrice”.
di Giorgia Covizzi
Nella foto, il CT Andrea Soncin risponde alle domande in conferenza stampa (Gideon12 – WomenFootball.it)