Serie A Femminile: punti d’oro per il Sassuolo, vittorie per Juventus, Roma e Fiorentina. Che derby a San Siro!
La 12a giornata di Serie A Femminile ha regalato una sequenza di partite molto interessanti, dall’esito incerto per almeno i 2/3 della gara. Dall’anticipo al posticipo, o per meglio dire, dalla prima all’ultima sfida del turno, è stato difficile scegliere quale partita è stata la migliore.
Si è iniziato con il 2-1 della Roma sul Como Women, vittoria che è maturata in rimonta per le giallorosse, impostesi con le reti di Di Guglielmo e Giacinti, che hanno ribaltato la marcatura di Karlernäs al 10′ del primo tempo. “Siamo partite male e chiediamo scusa per la prestazione del primo tempo, siamo state irriconoscibili” ha dichiarato la numero 9 giallorossa al termine della partita, nel comunicato ufficiale post-gara, ma comunque all’intervallo è arrivata la svolta che ha permesso loro di conquistare tre punti. “Ci siamo spronate a vicenda e abbiamo trovato il coraggio di reagire, perché non potevamo assolutamente perdere punti” ha concluso la centravanti romanista.
“Con la vittoria di oggi abbiamo riscattato la brutta prestazione dell’andata. Il morale è alto e, anche se avremmo desiderato tenere la porta inviolata, siamo riusciti a concedere molto poco al Napoli e siamo felici di aver ottenuto il quinto risultato utile consecutivo”. È l’analisi di mister Gian Loris Rossi al termine del successo per 2-1 del Sassuolo sul Napoli, risultato che permette alle neroverdi di salire al settimo posto della graduatoria. Chmielinski e un rigore di Sabatino, procurato dalla stessa tedesca in una giornata non certamente positiva per Pettenuzzo, danno alle emiliane la vittoria. Per il Napoli quantomeno, la quarta rete stagionale sblocca l’attacco dopo una serie di partite a secco, ed è stata Jelčić la giocatrice che ha riaperto parzialmente la partita.
Sono quattro anche le reti stagionali della Sampdoria, che per la prima volta manda a segno un’attaccante dopo le reti delle difenditrici Heroum e Bertucci, che hanno portato a 30 il computo totale delle marcatrici blucerchiate. L’italo-americana va a segno al 28′, sfruttando un rasoterra di Cafferata intervenendo nell’area di porta, dopo aver colpito un palo all’8′. Le viola, che rischiano in due occasioni di subire il raddoppio (salva tutto Durante), impegnano Tampieri due volte prima della rete del pareggio di Severini al 64′. Nel finale, i cambi di de la Fuente danno i loro frutti, e prima Jóhannsdóttir poi Boquete permettono alle gigliate di prendersi tre punti fondamentali per ritornare al secondo posto in classifica.
Perché il pareggio nel derby di San Siro permette alle viola di tornare alle spalle della Juventus. Nadim ad inizio ripresa trova la sua prima rete in rossonero calciando un rigore in movimento, rispondendo alla rete di Bartoli di fine primo tempo, e nega la vittoria alle rivali nerazzurre, recuperando nel contempo anche un punto sul Como Women. Partita accesa ed equilibrata la stracittadina, in cui il premio di MVP va ad entrambi i portieri. Rúnarsdóttir davvero brava a negare per ben tre volte la gioia del gol alle conclusioni dalla distanza milaniste, Giuliani è decisiva a respingere un pericoloso destro di Detruyer al 77′.
Infine, il lunch match domenicale vede la Juventus soffrire contro la Lazio, ma alla fine la formazione di Canzi riesce a spuntarla al 90′, grazie a Bonansea, la quale salta Cetinja e mette in rete. “È stata una partita strana che abbiamo rischiato di pareggiare e, per un momento, addirittura di perdere” il commento dell’allenatore. Ed effettivamente, quando Cantore al 48′ e Girelli al 58′ avevano portato le bianconere sul doppio vantaggio, sembrava che l’incontro fosse finito. Ed invece, Le Bihan – con un grandissimo gol dalla distanza – e poi Visentin, hanno rimesso in equilibrio una sfida in cui le ospiti hanno concretizzato tutte le opportunità a loro disposizione prima della rete decisiva di Bonansea.
di Sebastiano Moretta
Nella foto la gioia della Fiorentina dopo la vittoria in rimonta sulla Sampdoria (foto ACF Fiorentina).