12 Dicembre 2024

Roma, il Wolfsburg può diventare imbattibile se non lo si affronta con concentrazione continua

Nella foto un momento della sfida d'andata tra AS Roma e Wolfsburg (Massimiliano Cervera - WomenFootball.it).

Il Wolfsburg sarà la prossima avversaria della Roma, in quella che è stata valutata come la gara decisiva per la qualificazione ai Quarti di Finale, evento aritmetico in caso di vittoria giallorossa. Le Wolfinnen, nelle ultime due stagioni, hanno subito un calo, probabilmente ad indicare che il ciclo vincente stia giungendo ad una naturale conclusione.

Il percorso europeo

Dopo la semifinale del 2021-22, e la finale della stagione successiva, il Wolfsburg un anno fa è stato eliminato dal Paris FC ai playoff, mentre in questa stagione ha è stata letteralmente sommerso di gol la Fiorentina. Le sassoni di Stroot, che ha rinnovato nonostante i rumor di fine estate lo dessero in partenza a fine stagione, rimangono una squadra temibile, seppur dopo la prova di forza con le viola abbiano fatto più fatica del previsto.

Nella gara di andata, la Roma aveva vinto 1-0, con le leonesse che si erano viste solo nel secondo tempo, cogliendo anche un paio di legni. Era poi seguita la sconfitta con il Lione, in cui la squadra della Bassa Sassonia non aveva brillato nel gioco. E neanche nelle due vittorie con il Galatasaray, il Wolfsburg ha brillato, seppur nella gara di ritorno sia stato molto più convincente.

Il percorso in campionato

Percorso altalenante anche in campionato, con una partenza a rilento (un pareggio e una sconfitta nelle prime quattro giornate), e una risalita che ha avuto il picco massimo con il 2-0 rifilato al Bayern Monaco nello scontro per il Meisterschale, tutt’ora la miglior partita di squadra di Stroot in stagione. Nell’ultimo weekend disputato però, il Wolfsburg ha perso 1-0 a Leverkusen, cedendo la vetta della classifica a quest’ultime, all’Eintracht Francoforte e alle rivali del Bayern Monaco, il che sottolinea anche la grande competitività della Frauen-Bundesliga. Si noti come, al di là del 3-3 con il Werder Brema in campionato, e lo 0-2 con il Lione in Champions, le sconfitte siano principalmente arrivate in trasferta. In casa, è tutto un altro discorso.

Cosa temere del Wolfsburg?

Come hanno dimostrato le due uscite contro il Lione, la Roma va in difficoltà sui calci piazzati, soprattutto i calci d’angolo. Il Wolfsburg oppone fisicità e rapidità di pensiero, e ha sempre Alexandra Popp come punto di riferimento dell’attacco. A lei, ai aggiunge la guizzante Vivien Endemann, che soprattutto quest’anno ha dimostrato di essere devastante in campo aperto sulla fascia, e in generale negli uno contro uno quando ha un minimo di spazio di manovra. Lo ha fatto vedere anche nell’ultima uscita contro l’Italia a Bochum.

Altro elemento da considerare, che peraltro già aveva fatto molto male alle giallorosse nella stagione 2022-23, Sveindís Jónsdóttir, ma vale lo stesso discorso per Lena Lattwein e Svenja Huth, elementi di grande esperienza nel gioco tedesco. In ultimo, vi è anche Lineth Beerensteyn, che le romaniste conoscono bene in quanto rivale negli ultimi due scudetti. Quindi centrocampo dinamico e fisicità saranno gli elementi di maggior pregio. Di contro, la solidità difensiva potrebbe vacillare, e la formazione di Spugna dovrà colpire ogni volta che avrà l’occasione di farlo.

di Sebastiano Moretta

Nella foto un momento della sfida d’andata tra AS Roma e Wolfsburg (Massimiliano Cervera – WomenFootball.it).

L'Autore dell'Articolo