Celtic e Rangers Glasgow potrebbero unirsi alla Women’s Super League

Nel Regno Unito, le quattro nazioni costitutive hanno sempre avuto un proprio campionato di calcio. Ci sono state, però, delle occasioni in cui abbiamo visto delle squadre prendere parte alla lega dell’Inghilterra, come Swansea City e Cardiff City (squadre gallesi). Ma presto potremmo vedere due squadre scozzesi prendere parte alla Women’s Super League.
Celtic e Rangers, infatti, stanno dialogando con la WPLL (Women’s Professional Leagues Limited, ente a capo del campionato inglese) per avere la possibilità di competere nel massimo campionato inglese. Un cambiamento storico per il calcio scozzese, che già in passato aveva avuto la possibilità di perdere le due squadre di Glasgow, però maschili, a favore del campionato a sud del confine, senza però vedere nulla di fatto.
Cosa comporterebbe questa dinamica? Innanzitutto, Celtic e Rangers potrebbero godere dei benefici derivanti dal prestigio che ha la WSL, sia a livello economico che di visibilità. Il campionato, d’altro canto, andrebbe a guadagnare una porzione di pubblico in Scozia. Inoltre, poter competere in Inghilterra, metterebbe in luce il talento delle calciatrici scozzesi, che avrebbero la possibilità di mettersi in mostra in un campionato più prestigioso rispetto alla SWPL (Scottish Women’s Super League).
Così facendo, però, la possibilità dei due club di Glasgow di competere in UEFA Womens’ Champions League diminuirebbero. Infatti, nella WSL dovrebbero confrontarsi con le grandi potenze come Arsenal, Chelsea, Manchester City e Manchester United, avversari ostici a cui ‘rubare’ un posto in Europa.
Ma quanto tempo ci potrebbe volere per vedere questo storico cambiamento nel calcio del Regno Unito? Si parla di anni. La federazione scozzese, infatti, richiede un avviso di almeno due anni nel caso un club voglia andare a competere in una federazione differente. Inoltre, la Scotland’s FA dovrebbe approvare questo cambiamento e non è affatto scontato che l’ente lasci andare due dei maggiori club del proprio campionato.
Questa mossa della WPLL sembra essere un passo anche verso il progetto di trasformare la WSL in un campionato chiuso, come quello degli Stati Uniti. L’ente, infatti, sembra intenzionato a trasformare la massima serie inglese in una lega in cui si può partecipare attraverso invito, e il dialogo aperto con Celtic e Rangers potrebbe essere un primo movimento verso quella direzione.
di Rachele De Corso
Nella foto il logo del Celtic Glasgow (da DreamsTime.com).