2 Aprile 2025

Agnese Bonfantini, stella dell’ACF Fiorentina e dell’Italia, si racconta a WomenFootball.it

Nella foto un primo piano di Agnese Bonfantini, stella dell'ACF Fiorentina e dell'Italia (da ACF Fiorentina).

“Voglio cercare di essere sempre me stessa anche in campo e rispettare i valori che mi hanno insegnato i miei genitori. Vorrei essere ricordata come una persona semplicissima e una gran giocatrice”.

Semplice, genuina e diretta, un po’ come quando in campo punta la porta avversaria per fare gol: è questa la filosofia vincente di Agnese Bonfantini, stella dell’ACF Fiorentina e della Nazionale Italiana, letteralmente esplosa a suon di giocate importanti nelle ultime stagioni sia in Serie A che a livello Europeo. Un biglietto da visita subito messo in mostra a Firenze, dove è approdata nell’estate 2024 diventando per l’appunto un punto di riferimento della squadra, grazie alla sua determinazione e al suo talento.

“Qui a Firenze mi sento una calciatrice diversa, ho molta più fiducia in me stessa” racconta la giocatrice a WomenFootball.it La continuità, nel calcio, è fondamentale per esprimere al meglio il proprio potenziale e Bonfantini ha trovato nella Fiorentina un ambiente ideale per crescere. I numeri lo confermano: 8 gol in 28 presenze. Ma per lei, il successo non si misura solo in reti segnate: “Per me conta il sacrificio per la squadra. Se segno, ovviamente sono felice, ma la cosa più importante è il risultato collettivo”.

In Toscana, Agnese ha iniziato sì un nuovo percorso, ma ha anche ritrovato volti familiari, come quello di Sebastian De La Fuente che l’aveva già allenata ai tempi delle giovanili dell’Inter. “Seba lo conosco da quando ho 16 anni, mi aveva allenata all’Inter. Anche per questo scegliere la Fiorentina è stato facile», racconta. Il ritorno sotto la guida dell’allenatore argentino non è stato comunque privo di sfide: “L’unica difficoltà che ho trovato è stato quando lui voleva giocare a due punte. Essendo io un esterno ho cercato di fare il mio compito nel migliore dei modi. Anzi, lo ringrazio perché ho imparato a fare un nuovo ruolo”. Una mentalità aperta e un grande spirito di sacrificio, elementi che definiscono la sua personalità dentro e fuori dal campo.

Oltre a essere una pedina fondamentale per la Fiorentina, Bonfantini sta consolidando il suo ruolo anche nella Nazionale Italiana guidata da Andrea Soncin. Da quando il tecnico ha preso in mano la squadra, la giocatrice ha trovato maggior continuità in Azzurro, collezionando 12 presenze nelle ultime competizioni: “In Nazionale sono felice, perché Soncin sta portando serenità. C’è tranquillità e molta voglia di lavorare come gruppo”, afferma.

Proprio questa coesione sarà fondamentale per affrontare il prossimo Europeo in Svizzera: “Mi piacerebbe fare un Europeo da protagonista e, secondo me, possiamo farcela» ha dichiarato Bonfantini. “Siamo veramente una buona squadra che gioca bene a calcio e soprattutto sta bene insieme e per questo possiamo arrivare veramente in alto. E io farò di tutto per esserci”. Un torneo che per lei ha un significato speciale: il suo esordio in un Europeo risale al 2022, contro il Belgio che sarà anche il primo avversario dell’Italia in questa edizione. Una coincidenza che sa di destino.

Agnese, però, non è solo calcio. Fuori dal campo, coltiva un’altra grande passione: la moda. Un interesse che ha deciso di trasformare in un percorso concreto per il futuro post calcio. “Ho sempre creato degli outfit con i miei vestiti e ho provato anche a disegnarli, ma non mi veniva molto bene. Ho deciso di intraprendere una scuola che mi insegnasse a diventare stilista. Per il futuro, di fare l’allenatrice proprio non mi va, però vorrei restare nell’ambito sportivo aprendo un mio brand e facendo collaborazioni sia con giocatrici che con i club”. Il nome del marchio non lo ha ancora pensato, ma c’è un dettaglio già deciso: “Ci sarà sicuramente un 4, mio numero di maglia e anche numero fortunato” dice sorridendo.

Un modo per rendere ancora più suo quella cifra, un po’ come ha fatto Alex Morgan con il 13. E proprio sulla campionessa statunitense, che in passato aveva confessato di avere come punto di riferimento, Bonfantini afferma: “Ammiro cosa ha dato allo sport e al calcio. Mi è piaciuto come ha integrato la bambina portandola sempre al campo con lei. È una donna con la D maiuscola”.

Alla fine della nostra chiacchierata le abbiamo ricordato due sogni che aveva nel cassetto a 19 anni: diventare una calciatrice professionista e giocare in Nazionale. Oggi, a 25 (ne compirà 26 il 4 luglio), li ha già realizzati. Ma c’è ancora spazio per nuovi desideri? Sorridendo scuote la testa: «Un sogno c’è, ma non posso svelarlo». Poi, dopo una breve pausa, aggiunge: “Mi piacerebbe vincere l’Europeo”.

di Rachele De Corso

Nella foto un primo piano di Agnese Bonfantini, stella dell’ACF Fiorentina e dell’Italia (da ACF Fiorentina).

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