Women’s Champions League: il PSG si qualifica con un’autogol del Bayern Monaco all’88’ minuto
Il PSG vince il girone C della Uefa Women’s Champions League e si qualifica ai quarti di finale del torneo da prima del gruppo grazie ad una migliore differenza reti rispetto all’Ajax, seconda. Le francesi si aggiudciano il raggrupamento dopo il pareggio per 2-2 ottenuto nei minuti finale, grazie a un autogol avversario, sul campo del Bayern Monaco.
Una prestazione di carattere, ma piena di difetti, da parte di entrambe le squadre, con un possesso palla maggiore delle tedesche, che nonostante tutto, non sono riuscite a superare le francesi, venendo così eliminate dal torneo.
Il primo goal della partita è arrivato al minuto 36’, su un appoggio di Viggósdóttir, Gwinn si fa trovare nel posto giusto e insacca la palla in rete. La partita continua, ma le squadre non riescono più a segnare fino al 73’ quando Chawinga supera da sola tutta la difesa tedesca e riporta in parità il punteggio. Il Bayern risponde pochi minuti dopo con Lohmann che con un altro colpo di testa dona speranza alle biancorosse. Sembra fatta ma alla fine è il PSG ad avere la meglio, siglando il pareggio che vuol dire qualificazione a pochi minuti dal termine, grazie ad un autogol di Stanway. Il Bayern si riversa in attacco in cerca del gol vittoria che clamorosamente arriva ma in netta posizione di offside con Damnjanovic. Finisce 2-2, a fare festa è il PSG.
di Giorgia Covizzi
Nella foto di repertorio, Tabitha Chawinga del PSG palla al piede (Florian Robert – WomenFootball.it).