In questo momento di incertezza Sofia Cantore può essere l’arma in più della Juventus Women per la rimonta nella semifinale di Coppa Italia
Nonostante il terremoto causato dall’esonero dell’allenatore Joe Montemuro, la Juventus Women, reduce dalla sconfitta per 1 a 0 al Viola Park con la Fiorentina nell’andata della semifinale di Coppa Italia, deve assolutamente ripartire dalla buona prova di Sofia Cantore per ribaltare il risultato il prossimo 9 marzo per ottenere il pass per la finale.
Dopo una prima annata in bianconero, chiusa con 9 reti, l’attaccante della nazionale italiana classe 1999, sta confermandosi ad alti livelli con buone prestazioni nonostante stia faticando a trovare il gol.
“Per un attaccante il gol è fondamentale. Sto cercando di non focalizzarmi troppo su quello, perché non diventi un’ossessione. Sto lavorando in allenamento sulla finalizzazione, sono contenta delle mie prestazioni. Un’attaccante la valuti per gol, assist ma anche per situazioni create e pericolosità, credo si possa sempre migliorare” aveva dichiarato Cantore in un’intervista al IlBianconero.com qualche settimana fa.
In questa stagione, al momento, Sofia Cantore ha realizzato una sola rete ma ha fornito 4 assist ed è sempre al centro dell’azione, creando occasioni per lei e soprattutto per le compagne, risultando essere un pericolo costante per le difese avversarie.
Dopo la prova opaca di tutta la formazione bianconera nella gara d’andata, la Juventus Women dovrà affidarsi al buon momento di Cantore se vuole proseguire in Coppa Italia. Diverse possono essere le opzioni: dandole più minuti in campo – è stata sostituita al 66′ un po’ a sorpresa -, oppure cercando di utilizzarla come arma dalla panchina spezzando cosi la partita da subentrante, cosa successa diverse volte quest’anno.
di Mirco Monda
Nella foto, Sofia Cantore in azione con la maglia della Juventus Women (Massimiliano Cervera/SportReporter/IPA Sport).
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