“Behind The B’’: Martina Sechi, attaccante del Cesena Femminile, si racconta alla giornalista Lucia Anselmi
“Ci stiamo giocando tanto, ma lo stiamo vivendo con totale serenità. Non stiamo pensando a grossi traguardi, ma ci stiamo divertendo. Siamo un bel gruppo dentro e fuori, motivo per cui siamo tranquille nel fare tutto”.
Inizia in questo modo l’intervista che Martina Sechi, stella del Cesena Femminile, ha rilasciato alla giornalista sportiva Lucia Anselmi in occasione della nuova puntata di “Behind The B”, il programma di Donne Sui Tacchetti, di cui WomenFootball.it è media partner.
Nonostante la sconfitta subita contro la Lazio Women, la formazione romagnola è infatti in lotta per la promozione dalla Serie B alla Serie A e con poche giornate dal termine del campionato tutto può ancora succedere. Merito di questa grande stagione va sicuramente alla grande coesione del gruppo, dentro e fuori dal campo.
“Passiamo tantissimo tempo insieme, oltre a a quello al campo, anche al di fuori stiamo bene, lo trascorriamo insieme. Poi siamo un gruppo giovane, quindi penso che anche questo vada tanto a contribuire. Abbiamo delle ragazze ovviamente un po’ più grandi, ma che ci hanno fatto integrare” – spiega Sechi – “quindi questa differenza di età anche in realtà non va a pesare. Facciamo bene o male tutto insieme”.
Classe 2003, Sechi è alla sua seconda stagione con la maglia del Cesena Femminile, dopo i primi 6 mesi disputati nello scorso campionato. Per l’attaccante sarda, che da piccola aveva come idolo Cristiana Girelli, sono già 14 gol in stagione e la possibilità di lottare anche per il titolo di capocannoniere della Serie B.
“Ovviamente sono molto felice di questo. Nelle ultime settimane Pirone e Bargi hanno preso un po’ il largo loro, però sì, per me non può che non essere motivo di orgoglio essere lì dietro a loro”.
In attesa di capire cosa succederà in futuro – “la cosa più importante ora è finire qui a Cesena, finire bene e riuscire a fare il più possibile. Poi magari se un giorno la Fiorentina dovesse chiamare, mai dire mai. Siamo così ben felici, però è ancora presto per pensarci” – nel corso della puntata Sechi ha raccontato anche di come ha iniziato a giocare a calcio e del supporto della famiglia.
“Con il fatto che andavo sempre a seguire le partite della mia famiglia, già da piccola ero indirizzata. Poi verso i 9 anni facevo danza classica, quindi verso quell’età ho avuto la forza di lasciare danza e iniziare col calcio. E quindi da lì non ho più smesso. Il sostegno della famiglia c’è sempre stato. Posso dire che è la mamma la mia tifosa più sfegatata, ci teneva molto”.
La giocatrice del Cesena ha anche spiegato come è stato lasciare la Sardegna a 16 anni per cercare di raggiungere gli obiettivi prefissati: “Io non sapevo quello a cui andavo incontro, inseguivo la mia passione e basta. Ora sono passati quattro anni: adesso un po’ di rammarico per tutto quello che magari mi sono persa c’è. Però ormai la strada che ho deciso di fare è questa e quindi continuo senza stare troppo a pensare a quello che ho perso”.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Martina Sechi in azione con il Cesena Femminile (da Ufficio Stampa Cesena Femminile).