22 Novembre 2024

UEFA Women’s Champions League: tre domande su Olympique Lione-PSG in attesa della semifinale di ritorno

Amel Majri dell'Olympique Lione viene inseguita da Grace Geyoro del PSG durante la semifinale d'andata della UEFA Women's Champions League (Floriant Robert - WomenFootball.it).

Dopo i primi 90’ minuti ad alta tensione vissuti lo scorso sabato, Olympique Lione e PSG sono pronte per il secondo round della semifinale della UEFA Women’s Champions League. Endler e compagne si sono aggiudicate la gara d’andata per 3-2, rimontando il doppio vantaggio delle parigine, segnando tre volte negli ultimi 10 minuti.

A pochi giorni dal match di ritorno, in programma domenica 28 aprile alle ore 16 al Parco dei Principi di Parigi, proviamo a porci tre domande e a dare tre risposte su questo appassionante derby francese che regalerà alla squadra vincente la Finale di Bilbao del prossimo 25 maggio.

Considerando le assenze diverse assenze, l’Olympique Lione ha la possibilità di difendere il vantaggio dell’andata?

Nonostante il forfait di Sara Dabritz ed Eugenie Le Sommer, due delle grandi stelle della squadra, la formazione allenata da Sonia Bompastor ha dimostrato già nella gara d’andata di avere tutte le carte in regola per raggiungere la finale di Bilbao. Seppur andato sotto nel punteggio per 2-0, l’Olympique Lione aveva infatti dominato le avversarie per i primi 35’ minuti di gioco nel match d’andata, creando diverse ghiotte occasioni da rete non tramutate in rete per via della bravura del portiere avversario Picaud, miracoloso in un paio di circostanze. L’orgoglio mostrato negli ultimi 10 minuti ha fatto ben capire la grande qualità che possiede il Lione. Mi aspetto pertanto una squadra similare a quella dell’andata, capace di prendere da subito il controllo della partita e che abbia inevitabilmente fatto insegnamento degli errori passati, soprattutto nell’affrontare il pressing alto avversario, che ha creato molte difficoltà al Groupama Stadium.

Come dovrà comportarsi il PSG per ribaltare la sconfitta dell’andata subita a Lione?

Per 80’ minuti il PSG ha cullato il sogno di tornare a vincere finalmente nella Valle del Rodano e di firmare così una memorabile impresa. La rimonta subita non deve rovinare il morale di una squadra che ha saputo resistere agli attacchi dell’Olympique Lione e ha colpito duro nelle occasioni che sono capitate, grazie ad un pressing alto che in più di una circostanza ha mandato in netta difficoltà la difesa avversaria. Lecito quindi aspettarsi una tattica similare, sfruttando poi le qualità del tridente offensivo formato da Baltimore, Katoto e Chawinga per segnare un gol. Lo stesso tridente capace di esaltarsi anche nelle situazioni di contropiede, grazie alla rapidità e alla capacità di attaccare il campo aperto delle proprie attaccanti.

Chi potrebbero essere le grandi protagoniste del ritorno tra PSG e Olympique Lione?

Davvero difficile rispondere a questa domanda, tenendo conto delle campionesse che scenderanno in campo al Parco dei Principi. Per me risulteranno fondamentali i duelli in mezzo al campo, motivo per cui mi viene da dire due nomi su tutti: quello di Lindsey Horan per l’Olympique Lione e di Grace Geyoro del PSG.

di Daniele Mattioli

Nella foto, Amel Majri dell’Olympique Lione viene inseguita da Grace Geyoro del PSG durante la semifinale d’andata della UEFA Women’s Champions League (Floriant Robert – WomenFootball.it).

L'Autore dell'Articolo