20 Settembre 2024

WSL: il Manchester City perde e il Chelsea segna 8 goal al Bristol City, riaperta la corsa al titolo

un primo piano di Guro Reiten, una delle stelle del Chelsea Women (Florian Robert - WomenFootball.it)

«Il titolo è ormai andato». Parole forti e di rassegnazione quelle pronunciate da Emma Hayes, allenatrice del Chelsea, al termine della gara persa contro il Liverpool. Quella sconfitta è stata un colpo duro per la squadra di Londra, che puntava a regalare il quinto titolo consecutivo all’allenatrice. Le speranze mercoledì sera, dopo quella partita, erano poche. All’altra squadra in corsa per il titolo, il Manchester City, bastava vincere la partita contro l’Arsenal per avere già una mano sul trofeo. In quel caso, il Chelsea avrebbe solamente potuto eguagliare il punteggio delle Citizens e il fattore discriminante sarebbe stata la differenza reti, che pendeva molto dalla parte della squadra di Manchester. Le Blues erano quasi rassegnate all’idea di finire la stagione senza trofei.

Domenica 5 maggio, però, le sorti del campionato sono state messe nuovamente in discussione.

Nella partita delle 15, il Manchester City ha subito la sua terza sconfitta in Women’s Super League, contro una squadra che gli aveva fatto perdere punti già all’andata. È stato proprio l’Arsenal, la grande rivale del Chelsea, a regalare una gioia alla squadra di Hayes. Grazie alla doppietta di Stina Blackstenius, le Gunners hanno ribaltato il risultato, vincendo 1-2 e lasciando le Citizens ferme a 52 punti.

A Londra, invece, il Chelsea ha ospitato il Bristol City. Una gara che fin da subito si è dimostrata facile per le londinesi, contando che le Robins erano già matematicamente retrocesse e che in tutto il campionato erano riuscite a vincere una sola volta. Il Bristol City non aveva nulla da perdere e la cosa avrebbe potuto mettere in difficoltà il Chelsea. Ma la storia è andata come previsto.

Al Kingsmeadow Park le marcature si sono aperte in una manciata di minuti. Sei giri d’orologio ed è stato assegnato un calcio di rigore in favore delle padrone di casa. Guro Reiten si è presentata dagli undici metri e ha segnato. Al 23esimo, ha raddoppiato Sjoeke Nüsken. Il primo tempo è finito 2-0 per il Chelsea. Nei secondi 45 minuti il reparto offensivo delle Blues è diventato inarrestabile. Altri tre goal della norvegese Reiten, che ha firmato così la sua prima tripletta per il Chelsea; doppietta di Agnes Beever-Jones e nel cartellino dei marcatori si è anche aggiunta Niamh Charles.

Se la differenza reti poteva essere un problema per il Chelsea adesso non lo è più. +46 contro il +45 del Manchester City.

Alla fine del campionato manca sempre meno e le sorti delle due squadre sono ancora incerte. Il Chelsea avrà due partite da giocare. Il 15 maggio, scenderà in campo per il recupero della 18esima giornata contro il Tottenham, e poi per l’ultima di campionato si sfiderà contro il Manchester United. Il City, invece, ha una sola partita per blindare il primo posto e alzare il trofeo a otto anni dall’ultima volta. La squadra sul suo cammino è l’Aston Villa, che rispetto allo scorso anno ha performato al disotto delle aspettative.

Le Citiziens devono vincere l’ultima gara, senza se e senza ma, sperando che il Chelsea lasci qualche punto per strada. Per la squadra di Emma Hayes, invece, è fondamentale vincerne almeno una, nella speranza di vedere il City cadere contro il Villa.

Se entrambe le squadre trionfassero in tutte le partite rimanenti, il punteggio sarebbe per entrambe di 55 punti. Per questo non è importante solamente vincere, ma anche farlo con un ampio margine di goal. Tra City e Chelsea c’è solo una rete di differenza, ma affronteranno squadre molto diverse.

Il Chelsea è sì il migliore attacco (64 goal segnati), ma davanti si ritroverà la quarta (Manchester United con 26 goal concessi) e la sesta (Tottenham con 34) difesa del campionato. Il City, invece, giocherà contro una delle peggiori difese della WSL. Quindi è prevedibile che le reti non mancheranno, nonostante l’assenza della bomber Bunny Shaw.

Fare previsioni è più difficile che mai. La parola rimane solo al campo. La Women’s Super League non è mai stata così aperta.

di Rachele De Corso

Nella foto, Guro Reiten, assoluta trascinatirce del Chelsea Women nella WSL (Florian Robert – WomenFootball.it).

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