20 Settembre 2024

Lucy Bronze le Finali di UEFA Women’s Champions League non le gioca, le vince

Nella foto, Lucy Bronze e la Champions League. Ancora una volta conquistata (Florian Robert - WomenFootball.it)

Lucy Bronze le finali non le gioca, le vince. Da quando ha debuttato in finale di UEFA Women’s Champions League, nella stagione 17/18 allo stadio Dynamo Lobanovs’kyj di Kiev, non ha mai perso. 5 finali, 5 Champions. Unica giocatrice inglese, sia femminile che maschile a raggiungere un traguardo simile. E unica calciatrice inglese ad aver alzato il trofeo europeo con due formazioni diverse.

La prima, dunque, nella stagione 17/18, alla sua prima stagione all’Olympique Lione. Lucy Bronze era appena arrivata in Francia, dopo aver lasciato il Machester City, con l’obiettivo di vincere in Europa. In semifinale, si dovette subito scontrare con le Citizens e la pressione era tanta, non poteva perdere quella partita. Ed è stato proprio grazie al terzino inglese che le Fenottess hanno staccato il pass per la finale. Era la gara di ritorno, giocata in Francia, risultato complessivo 0-0. La partita era iniziata da solo 17 minuti, quando Bronze entrò in area, tirò e trovò la porta per l’1-0, risultato che si mantenne fino alla fine. Poi a Kiev, le francesi vinsero contro il Wolfsburg, una prima storica volta per il terzino.

L’anno dopo a Budapest, il difensore ha sfidato quella che poi è diventata la sua squadra: il Barcellona. Una partita senza storia. 4-1 e Lucy Bronze alzò la sua seconda Champions.

La terza e ultima Champions che l’inglese ha vinto con il club francese è stata nella stagione 19/20, all’Estadio Municipal de Anotea, a San Sabastián. Per arrivare in finale è passata anche dal San Mamés, quello stadio che qualche anno dopo le avrebbe regalato l’ennesimo sogno della Champions.

Dopo essere tornata in Inghilterra, Bronze è stata lontana dalle finali europee, non riuscendo mai ad arrivarci con il suo Manchester City. Poi, nell’estate del 2022 si è unita al Barcellona, ed è tornata a lottare per la UWCL.

La prima finale in blaugrana l’ha giocata lo scorso anno, al PSV Stadium di Eindhoven. Una partita contro il Wolfsburg, squadra che il terzino aveva già battuto due volte in finale. La gara si è presentata subito in salita, a causa di un errore difensivo della stessa Bronze, che aveva portato le tedesche in vantaggio. Il primo tempo finì 2-0 e per il Barcellona sembrava impossibile rimontare. Ma nei secondi 45 minuti, la situazione di è ribaltata e per Lucy Bronze è arrivata la quarta Champions, rendendola l’unica calciatrice inglese ad aver trionfato in Europa con due squadre diverse.

Sabato 25 maggio, Bronze si è presentata al San Memés per la sua quinta finale. Una partita da giocare contro la sua ex squadra, il Lione, il quale con il Barcellona ha sempre vinto. La pressione si sentiva. Ma l’inglese si è fatta trovare pronta. Ha giocato una gara pressoché perfetta. Era ovunque. Ha difeso e attaccato. Nella propria area, ha preso tutti i palloni sfuggiti dalle mani di Cata Coll. Quando andava in avanti, creava spazi per Caroline Graham Hansen, e serviva cross a Salma Paraluello, che sfortunatamente non è riuscita a concretizzare. A un certo punto, sembrava anche che Bronze potesse addirittura segnare. Era libera nell’area del Lione, ma Graham Hansen non l’ha vista e non le ha passato quella palla, che aveva alte probabilità di finire in rete.

Poi è arrivato il fischio finale. 2-0. Il Barcellona ha vinto la sua terza Champions, battendo la bestia nera, il suo peggior incubo. Lucy Bronze ha conquistato la quinta, ha alzato il trofeo, come ha sempre fatto in queste occasioni, grazie ad una partita da protagonista assoluta.

di Rachele De Corso

Nella foto, Lucy Bronze e la Champions League. Ancora una volta vinta (Florian Robert – WomenFootball.it).

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