14 Novembre 2024

WomenFootball.it intervista Carlotta Masu, protagonista dell’ottimo inizio di stagione del Parma Women

Nella foto Carlotta Masu in azione con il Parma Women (foto da Ufficio Stampa Parma Women)

In questo avvio di campionato, nella Serie B italiana di calcio, spicca il primato del Parma Calcio 1913 con 8 partite giocate, 24 punti ottenuti e la porta ancora inviolata dopo 720 minuti di gioco. Una delle protagoniste di questo inizio di stagione strepitoso è Carlotta Masu, difensore classe 2001 a disposizione di mister Colantuono, con un passato in diverse squadre come Como e Juventus Women. Di seguito l’intervista che il sito WomenFootball.it ha realizzato alla giocatrice originaria di Torino.

Ciao Carlotta e benvenuta su Womenfootball.it. Dopo San Bernardo Luserna, Juventus Women, Cittadella e Como in questa stagione sei arrivata a Parma in cui ti sei guadagnata un posto importate nella difesa della formazione ducale. Ti aspettavi un inizio di stagione così positivo? Quali erano le tue preoccupazioni e le tue certezze quando hai scelto la formazione gialloblù come tua nuova squadra?

L’inizio positivo me lo aspettavo per il semplice fatto che la rosa ha un grande valore e questo si era visto già nella pre-season. Adesso però, sta a noi mantenere alta l’asticella, continuando a vincere e migliorandoci sempre. Non avevo molte preoccupazioni, arrivavo da una stagione non semplice, prima a Como con pochi minuti e poi a Parma con qualche infortunio: perciò, il primo obiettivo che mi ero prefissata era quello di riuscire a stare meglio fisicamente, dimostrare il mio valore, impegnarmi e migliorarmi ogni giorno.

Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione e che traguardo vi siete prefissate con le tue compagne?

Il mio primo obiettivo è cercare di avere più continuità, di gestire al meglio le mie emozioni, sia in allenamento che in partita e, ovviamente, quello di mettermi a disposizione per compagne e mister. Come obiettivo di squadra, c’è quello di puntare a vincere il campionato: la promozione in Serie A.

L’inizio di campionato vi sta vedendo dominare la Serie B con 8 partite giocate, 8 vittorie, 26 gol fatti e 0 subiti (miglior difesa). Quale è il vostro ‘’segreto’’ per questo inizio perfetto?

Non abbiamo nessun segreto. In settimana lavoriamo tanto alternando esercitazioni che ci portano al tiro, allenandoci al gol ed esercitazioni volte a trovare coesione difensiva per continuare a mantenere la porta inviolata.

Torinese di nascita, in passato hai giocato alla Juventus, club con cui hai vinto lo scudetto 2017/18. Come è stato far parte di quella squadra campione d’Italia? Cosa ti porti dietro di quell’esperienza?

Tutta l’esperienza bianconera mi ha fatta crescere come calciatrice ma soprattutto come persona. Ho imparato concetti e interpretazioni che ancora oggi mi porto dietro e ringrazierò sempre chi mi ha permesso di farmi vivere quelle esperienze. E poi, da juventina è un onore indossare quella maglia.

Come detto all’inizio nonostante i tuoi 23 anni hai già vissuto diverse esperienze quale è stata, per te, quella più formativa e quale, invece, più difficile?

A loro modo, ogni esperienza è stata formativa e ha contribuito a formare il mio bagaglio, a partire dalla Juve fino al Como, quest’ultima sicuramente anche la più difficile dato il poco spazio che ho trovato.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Ad oggi non ho ancora una visione chiara del mio futuro. Sto studiando Scienze della Comunicazione e a breve conseguirò la laurea triennale; poi continuerò con la magistrale in Comunicazione Digitale per completare il mio percorso. Quando smetterò con il calcio, mi piacerebbe lavorare con mio papà e aiutare mia mamma a realizzare il suo sogno, che però per il momento preferisco non svelare.

di Mirco Monda

Nella foto Carlotta Masu in azione con il Parma Women (foto da Ufficio Stampa Parma Women).

L'Autore dell'Articolo