Come cambia la Juventus Women con gli innesti di Abi Brighton e Mathilde Harviken
La Juventus ha annunciato due innesti in questa fase di calciomercato, entrambi importanti per il piano di gioco del tecnico Massimiliano Canzi. Per il 3-4-3 del nuovo allenatore, la società bianconera ha puntato e tesserato Abi Brighton, centrocampista difensiva classe 2002 dall’Università di Vanderbilt, situata a Nashville nel Tennessee, e Mathilde Harviken, difensore classe 2003, proveniente dal Rosenborg, terzo nell’ultima Toppserien.
L’idea del Direttore Sportivo Braghin era quella di rinforzare il centrocampo, ponendo un’eventuale variazione al 3-4-3 specialmente in quelle partite in cui serve più sostanza nella zona nevralgica, ovvero negli scontri diretti per lo Scudetto, principale obiettivo del club. Per farlo quindi, hanno scelto il profilo di una giocatrice che aveva quelle determinate caratteristiche, e anche una discreta personalità, avendo concluso l’ultima stagione con la fascia di capitana. Liana Tona, scout che segue con assiduità i campionati universitari, l’ha descritta “brava nei contrasti diretti e a controllare il gioco”, “abile a battere i calci piazzati” e che nell’ultima stagione è stata inserita “nella top 10 delle mediane tra le giocatrici della sua classe”, pertanto quindi un profilo che in Italia può sicuramente dimostrare il suo talento. Andrà così ad occupare – con tutta probabilità – lo slot che lascerà libero Elsa Pelgander, destinata al prestito al Djurgården in Damallsvenskan secondo quanto riportato da Mauro Munno di JuventusNews24. Indosserà la maglia numero 33, in quanto era il numero del nonno, ex giocatore di baseball, usato poi anche dal fratello della giocatrice.
Il secondo colpo va a rinforzare la difesa, visti gli infortuni che hanno messo in difficoltà il reparto, come quelli di Gama e Salvai (recuperabili entro la Poule quantomeno) e di Estelle Cascarino – nel suo caso stagione terminata anzitempo per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio. Mathilde Harviken è sicuramente un prospetto di qualità per il calcio femminile, voluta anche dal Manchester City che poi ha virato su Rebecca Knaak delle svedesi del Rosengård (per rimpiazzare Greenwood, a sua volta out per la rottura del crociato) ha di fatto spinto la calciatrice verso Vinovo.
Con il Rosenborg, Harviken ha conquistato la Coppa di Norvegia nel 2023, e ha all’attivo due reti in 77 presenze. Con la Nazionale ha 4 gettoni nel Mondiale 2023, e nella recente Nations League è stata un osso duro nel doppio confronto contro l’Italia. Come ricorderete infatti, al 29′ della gara di andata (terminata 0-0), andò vicina al gol allargando troppo il sinistro. Una giocatrice che quindi, come si può notare, non disdegna gli inserimenti offensivi da calcio piazzato, proponendosi come elemento aggiuntivo sulle seconde palle. Un’arma in più dunque per le sfide più delicate del campionato.
di Sebastiano Moretta
Nella foto un primo piano di Mathilde Harviken, nuovo acquisto della Juventus Women (da IPA Photo Agency).